Nella Legge di Bilancio 2021 sono stati destinati sostanziosi fondi da destinare a tutti gli interessati a sottoscrivere abbonamenti a giornali e riviste. Come richiedere il bonus?
Uno dei tanti bonus previsto dal governo per sostenere i settori economici più in difficoltà riguarda il mondo dell’editoria. Si parla in questo caso di un bonus di 100 euro da utilizzarsi per sottoscrivere abbonamenti a giornali e riviste (anche in formato digitale). A differenza di altri sostegni governativi, questo bonus è soggetto a più rigidi criteri che andiamo ad analizzare nei prossimi paragrafi.
Le specifiche del bonus
Il bonus, della somma di 100 euro, è destinato a tutte quelle famiglie in possesso di un ISEE non superiore a 20.000 euro. Oltre a questo, le famiglie che faranno richiesta devono anche aver fatto domanda per un altro bonus in passato: quello per PC e Internet.
Molti ricorderanno, infatti, che uno dei bonus più popolari negli ultimi mesi riguardava proprio sussidi per l’installazione di reti internet e per l’acquisto scontato di tablet e pc. Il bonus era di 500 euro.
Per ottenere quindi il bonus per abbonamenti a giornali e riviste bisogna essere aver già usufruito di quello tablet e pc. Anche in questo caso si parla di uno sconto diretto nella fattura d’acquisto del bene, e non di detrazioni fiscali.
Come richiedere il bonus
Le indicazioni specifiche per fare richiesta del bonus non sono ancora state pubblicate. Come avvenuto in passato difatti, bonus ideati e messi nero su bianco nella Legge di Bilancio non hanno avuto una conversione pratica tempestiva nelle pratiche parlamentari. Perché se nella Legge di Bilancio si dà il framework del bonus, è poi solamente nel decreto attuativo d’ideazione governativa che si danno tutte le specifiche sull’iter.
Ad oggi il decreto attuativo non è ancora stato promulgato, ma è lecito attendersi che ciò avverrà in tempi brevi. Non oltre dunque l’inizio dell’anno 2022. Per il biennio 2021-2022 sono già stati stanziati 25 milioni per finanziare il sostegno.